La nevralgia di Arnold, è una "patologia" ormai molto frequente, essa si manifesta con sintomi quali, mal di testa, un’emicrania, che ha origine alla base dell’occipite, si estende dietro l’orecchio e raggiunge l’occhio, con possibili irradiazioni nevralgiche a livello della branca mandibolare.
La causa primaria della nevralgia di Arnold risiede in un blocco vertebrale tra l’occipite e la prima vertebra cervicale (occipite-C1), con la conseguente infiammazione del nervo occipitale e un dolore estremamente invalidante.
Il dolore scaturito dalla nevralgia di Arnold influenza negativamente la nostra vita quotidiana, soprattutto di notte, impedendo un sonno riposante e prolungandosi per settimane o addirittura mesi.
Essa viene spesso confusa con la nevralgia del trigemino, a causa del coinvolgimento sintomatologia di occhio e mandibola.
L'osteopatia entra in gioco nel momento in cui l'unica soluzione è l'intervento diretto sul tratto cervicale alto, tramite manipolazione in HVLA. In seguito, bisogna comprendere le motivazioni e le cause specifica che si celano dietro il blocco di questa importante struttura, che genera sintomi quali, cefalea ed emicrania.
La motivazione per il quale occipite e vertebra C1 creano un blocco funzionale, deriva dal fatte che su di essi si genera un sovraccarico funzionale, provocato da un atteggiamento posturale scorretto, che comporterà un sovraccarico anomalo su tale struttura.
Di conseguenza andranno presi in considerazione, e trattati anche eventuali squilibri posturali, che sono la causa del dolore lamentato dal paziente.